La Commissione europea ha annunciato un ambizioso piano per integrare l'intelligenza artificiale (IA) nel settore energetico, con l'obiettivo di posizionare l'Unione Europea come leader globale in questo campo. L'"AI Continent Action Plan", approvato il 9 aprile a Bruxelles, prevede l'adozione di una "Strategic roadmap for digitalisation and AI in the energy sector" entro il 2026. Questa tabella di marcia sarà fondamentale per guidare l'integrazione sostenibile dei data center, indispensabili per lo sviluppo dell'IA, nel sistema energetico europeo.
Le Basi della Roadmap UE
La roadmap, sviluppata dal "gruppo di progetto AI" guidato dalla commissaria UE Henna Virkkunen, si concentrerà su tre pilastri principali:
1. Infrastruttura e Supercalcolo: L'UE rafforzerà la sua capacità di calcolo con una rete di "AI Factory" e "Gigafactory", dotate di chip all'avanguardia e alimentate preferibilmente da fonti rinnovabili. Tra queste, spicca "It4lia", un'iniziativa italiana coordinata da Cineca, che sfrutta il supercomputer EuroHpc Leonardo.
2. Efficienza Energetica: La Commissione richiederà ai partecipanti al bando per le Gigafactory di specificare soluzioni per la connessione alla rete elettrica, privilegiando l'uso di energie rinnovabili e l'efficienza idrica e circolare.
3. Adozione dell'IA: Solo il 13,5% delle imprese europee utilizza attualmente l'IA. Per colmare questo gap, sarà lanciata una "Apply AI Strategy" per promuovere l'uso dell'IA in settori strategici come energia, ambiente e mobilità.
La Sfida Energetica dei Data Center
L'IA offre grandi opportunità, ma comporta anche sfide significative, soprattutto in termini di consumo energetico. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA), un tipico data center dedicato all'IA consuma tanta elettricità quanto 100.000 famiglie, e i più grandi in costruzione potrebbero consumarne venti volte di più. Nel 2024, gli investimenti globali nei data center hanno raggiunto i 500 miliardi di dollari, con un consumo elettrico pari all'1,5% del totale mondiale.
Entro il 2035, si stima che il consumo dei data center arriverà a 1.200 TWh, superando in alcuni Paesi, come gli USA, il consumo cumulato di settori ad alta intensità energetica come acciaio e cemento. Per far fronte a questa domanda, la IEA prevede un aumento di oltre 450 TWh nella produzione di energie rinnovabili entro il 2035, ma sottolinea la necessità di investimenti urgenti in reti elettriche e sistemi di storage.
Alcuni dati Energetici in sintesi
1. Consumo dei Data Center
- Nel 2024, i data center hanno consumato 415 TWh a livello globale, pari all'1,5% della domanda elettrica mondiale.
- Entro il 2035, si stima che il consumo raggiungerà 1.200 TWh, equivalente al 3% della domanda globale.
- Un singolo data center avanzato per IA può richiedere potenze elettriche di 20-50 MW, valori simili alle richieste di piccole città
2. Distribuzione Geografica
- Stati Uniti: 45% del consumo globale dei data center.
- Cina: 25%.
- Europa: 15%, con una crescita annua del 12% dal 2017.
3. Impatto sulle Rinnovabili
- Per soddisfare la domanda dei data center entro il 2035, serviranno oltre 450 TWh da produrre con fonti rinnovabili.
- Le Gigafactory UE dovranno garantire che almeno 60% dell'energia provenga da rinnovabili entro il 2030.
4. Efficienza e Ottimizzazione
- L'IA può ridurre i tempi di inattività della rete elettrica del 30-50%.
- L'uso di sensori intelligenti può liberare 175 GW di capacità di trasmissione senza nuove infrastrutture.
L'IA come Alleata della Transizione Energetica
Nonostante le sfide, l'IA può essere un potente strumento per accelerare la transizione energetica:
- Ricerca e Sviluppo: L'IA può accelerare la scoperta di materiali per fotovoltaico e batterie, esplorando composizioni chimiche in tempi record.
- Ottimizzazione delle Reti: Il rilevamento dei guasti basato su IA può ridurre del 30-50% la durata delle interruzioni di corrente, mentre sensori e gestione intelligente possono liberare fino a 175 GW di capacità di trasmissione senza costruire nuove infrastrutture.
- Riduzione delle Emissioni: Le aziende energetiche stanno già utilizzando l'IA per ottimizzare produzione, trasmissione e consumo di energia, abbattendo costi ed emissioni.
In Conclusione la roadmap UE rappresenta un passo cruciale per bilanciare lo sviluppo dell'IA con la sostenibilità energetica. Tuttavia, come sottolinea la IEA, l'IA non è una soluzione miracolosa: serviranno politiche proattive, investimenti in rinnovabili e una collaborazione globale per garantire che il potenziale dell'IA sia sfruttato in modo responsabile ed efficiente.
Per ulteriori dettagli, consultare:
- AI Continent Action Plan
- Report IEA "Energy and AI"
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