Correlazione tra il peso di un canottiere e la prestazione sul remoergometro Concept2



Spesso la diversa stazza di un’atleta influisce sulla prestazione sportiva in maniera assolutamente sensibile. Sono tantissimi gli sport in cui un peso differente influenza il risultato finale; infatti in molti sport di contatto esistono le categorie di peso, ma in realtà anche sport come la corsa, il ciclismo ed anche il canottaggio sono estremamente influenzati dalla dimensione fisica dell’atleta.
A pari condizioni di allenamento e capacità fisiologiche il peso influenza in maniera negativa la prestazione negli sport antigravitazionali (come la corsa o il ciclismo in salita), mentre da un vantaggio sensibile negli sport in cui la forza di gravità non è il primo “avversario” dell’atleta.
Nel mondo remiero il peso ha un’influenza sia negativa che positiva, infatti un peso maggiore in barca provoca un affondamento dell’imbarcazione più elevato facendo crescere l’attrito idrodinamico dell’imbarcazione, ma dall’altro lato consente all’atleta di avere una potenza maggiore che si traduce in una propulsione più elevata.
L’indubbio vantaggio di peso ha portato la federazione internazionale a creare una categoria denominata pesi leggeri per atleti al di sotto dei 72,5 kg, in realtà il vantaggio di peso lo si evince in maniera eclatante ancor di più sul remoergometro, attrezzo che consente ai canottieri di potersi allenare in maniera professionale anche senza uscire in barca.
Sul remoergometro, non essendoci una forza resistente influenzata dal peso dell’atleta, la prestazione dovuta alla stazza differente è estremamente elevata, per rendersene conto è sufficiente dare un occhio al sito concept2.com nella sezione gare e risultati, per vedere come la differenza di record tra pesi leggeri e categoria open sia abissale.

Nella distanza classica dei 2000 metri (distanza olimpica del canottaggio) la differenza tra la migliore prestazione pesi leggeri e quella open è di 20 secondi (5:36 per la categoria open e 5:56 per i pesi leggeri). Se confrontiamo la differenza di prestazione agli ultimi campionati del mondo nelle a categorie olimpiche pesi leggeri e open (doppio e quattro senza) la differenza di tempo tra i vincitori è di 5 secondi nel doppio (6:00 contro 6:05) e 7 secondi nel quattro senza (5:40 contro 5:47).
Anche se nel canottaggio le condizioni atmosferiche influenzano la prestazione in maniera significativa, possiamo sicuramente evincere dai tanti tempi presenti in bibliografia nei campionati mondiali e olimpiadi, che la differenza tra open e pesi leggeri non è mai così evidente come nelle prestazioni sul remoergometro.
 Detto ciò è opportuno valutare l’utilizzo di un algoritmo per confrontare le prestazioni degli atleti in funzione del peso; un algoritomo che deve tener conto anche dei processi fisiologici atti alla produzione di energia sia aerobici che anaerobici e che possa  essere correlato all’espressione di potenza necessaria a vincere le forze di attrito fuidodinamico presenti sia nel canottaggio che nell’indoor rowing.
Un grafico in cui tale algoritmo è stato utilizzato è il seguente (vedi figura) nel quale le varie linee rappresentano il luogo in cui la prestazione differente è solo funzione del peso che troviamo sulle asse delle ascisse e delle relative prestazioni influenzate da quest’ultimo; pertanto il posizionamento su linee sempre più verso il basso conferisce all’atleta una superiorità rispetto all’altro, anche se la prestazione assoluta è inferiore.


Un esempio è quello in figura: un’atleta di 74 kg ha una performance sui 5.000 metri di 16.26 contro 16.16 di un’atleta di 84 kg. In realtà la prestazione dell’atleta più leggero si trova d su di una linea più bassa e se l’atleta pesasse anche lui 84 kg la sua prestazione sarebbe stata di 16:00 ovvero 16 secondi migliore del suo antagonista. 
Oppure potremmo tranquillamente sostenere che a parità di tecnica l’atleta di 74 kg in barca quasi sicuramente batterà quello di 84 kg (questa supposizione chiaramente non è sempre vera perché le variabili che influenzano  la prestazione in barca sono talmente tante (tecnica, condizioni climatiche, etc) che potrebbe non accadere quello che uno si aspetta dal risultato sul remoergometro. 
In conclusione confrontare le prestazioni tra atleti di diverso peso sul remoergometro, valutandone le dovute correzioni, è essenziale per capire le reali prestazioni di un’atleta in barca almeno da un punto di vista del suo potenziale fisiologico.


sitografia

www.biorow.com

http://volevoessereuncanottiere.com/wp-content/uploads/2014/04/libro-high-tech-rowing.pdf


Commenti

  1. Davvero incredibili queste statistiche, onestamente credevo che la maggior massa muscolare portasse maggiori benefici che non il minor peso corporeo dei più piccolini.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mrostlienpa_Springfield Todd Schorfheide link
    zwicsavscoltou

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