Crescono gli acquisti di case meno energivore nel 2024: mercato immobiliare in ripresa


Sono passati quasi 100 anni, da quando per la prima volta, nel 1926, si lesse la frase "ci sono tre cose che contano nella scelta di una proprietà immobiliare: posizione, posizione, posizione" (Location, Location, Location). Tale frase è spesso attribuita a Harold Samuel, ma, in realtà la frase è apparsa già nel 1926, in un annuncio sul Chicago Tribune, quando Samuel aveva 14 anni.

Oggi qualcosa sta cambiando, e anche in Italia, altri parametri rispetto alle valutazioni immobiliari iniziano a farsi strada.
Il mercato immobiliare italiano nel 2024 ha registrato una crescita significativa, con un aumento dell'1,5% delle compravendite residenziali rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 720.000 contratti.

Un dato particolarmente rilevante è la crescita del 5% nelle transazioni relative alle prime case, trainata anche da un incremento del 10% nelle richieste di mutui prima casa, favorito dal Fondo di Garanzia Consap.  

Le tendenze del mercato  
La tipologia abitativa più richiesta è risultata essere il trilocale semicentrale usato, segno di una preferenza per soluzioni abitative pratiche e non eccessivamente ampie, in linea con il calo demografico degli ultimi anni. Sul fronte dei valori immobiliari, le grandi città hanno registrato aumenti significativi: Roma (+4%), Torino (+3,1%), Napoli (+2,3%) e Milano (+1,8%).  

L’efficienza energetica diventa prioritaria  
Uno dei trend più rilevanti del 2024 è stata la crescente attenzione verso l’efficienza energetica degli immobili. Le compravendite di abitazioni in classi energetiche più performanti sono aumentate in modo significativo: +32% per la classe C, +10% per la classe D e +16% per la classe E. 
Anche se la maggior parte delle transazioni riguarda ancora immobili in classe G, si nota un cambiamento di rotta, con le case di pregio in classe A1 che superano per la prima volta quelle in classe G (13,02% contro 12,78%).  
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è diventato uno strumento sempre più importante per gli acquirenti, con un aumento del 9% nella sua percezione come criterio di scelta. Inoltre, le villette a schiera e le case unifamiliari hanno visto un miglioramento nelle classi energetiche, grazie alla maggiore facilità di intervento rispetto agli appartamenti in condominio.  
Prospettive per il 2025  
Nonostante i progressi, rimangono alcune criticità. Gli agenti immobiliari evidenziano una conoscenza ancora limitata degli incentivi fiscali per l’efficientamento energetico, come il Superbonus 110%, che ha comunque avuto un impatto positivo sul mercato. Per accelerare la transizione green, sarà cruciale semplificare le normative e promuovere politiche pubbliche efficaci, come sottolineato da Ilaria Bertini di ENEA.  

In conclusione, il 2024 ha segnato un passo avanti verso un mercato immobiliare più sostenibile e dinamico, con prospettive rosee per il 2025. La sfida sarà mantenere questo slancio, bilanciando crescita economica, accessibilità e sostenibilità ambientale.  

Fonte:Report Fiaip Monitora Italia, in collaborazione con ENEA e I-Com.

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