Quali sono le nazioni al mondo con le percentuali più alte di utilizzo di fonti rinnovabili di energia

Il paese con la più alta percentuale di utilizzo di energia rinnovabile al mondo (considerando sia elettricità che altri usi energetici) è Islanda, con circa 85-90% del suo consumo totale di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo primato è dovuto principalmente a due risorse naturali:

1. Geotermia 

L'Islanda sfrutta l’attività vulcanica e geotermica del suo territorio:  

- Riscaldamento: Circa il 90% delle case è riscaldato con energia geotermica.  

- Elettricità: Il 25-30% della produzione elettrica nazionale deriva da centrali geotermiche (es. impianti di Hellisheiði e Nesjavellir).  

2. Idroelettrico 

Le abbondanti risorse idriche alimentano centrali idroelettriche, che forniscono circa il 70% dell’elettricità del paese (es. diga di Kárahnjúkar).  

Altri paesi con alte percentuali di rinnovabili 

1. Norvegia: Oltre il 98% della sua elettricità viene dall’idroelettrico, ma nel mix energetico totale (inclusi trasporti e industria) le rinnovabili scendono al 60-70%.  

2. Costa Rica: Elettricità quasi 100% rinnovabile (idroelettrico, geotermico, eolico), ma i combustibili fossili dominano ancora nei trasporti.  

3. Uruguay: Circa il 95% dell’elettricità è rinnovabile (eolico, idroelettrico, biomassa).  

4. Paraguay: Idroelettrico copre quasi il 100% dell’elettricità (diga di Itaipú), ma non nel totale energetico.  

Perché l’Islanda è un caso unico?

- Geografia estrema: Vulcani, geyser e ghiacciai forniscono risorse inaccessibili alla maggior parte dei paesi.  

- Domanda energetica ridotta: La popolazione è piccola (circa 370.000 abitanti), facilitando la transizione.  

Note

- Se si considera solo l’elettricità, paesi come Norvegia o Paraguay raggiungono quasi il 100%.  

- I dati variano a seconda delle fonti (es. International Energy Agency o IRENA).  

In sintesi, l’Islanda è leader globale grazie a un mix unico di geotermia e idroelettrico, ma il contesto geologico rende il suo modello difficilmente replicabile su larga scala.