2000-2014: DA VISIONARI A MINACCIA!

"Correva l'anno", è il titolo di un noto programma televisivo di casa RAI, racconta le vicende del nostro paese, concentrandosi su un periodo o anno significativo. Da qui, prendendo spunto, possiamo dire che Correva l'anno 2000, un anno importante, perchè il primo del nuovo Millennio e del nuovo secolo, un anno magico e nefasto per il famigerato Millenium bug, che doveva mettere K.O. i sistemi informatici di tutto il pianeta; ma anche un anno in cui, i primi attenti visionari, definiti pazzi, illusi e a volte anche ignoranti, avevano ben chiaro dove il mondo stesse andando; dove la tecnologia digitale ci avrebbe portato o con che tecnologie avremmo scelto di produrre energia, con un riguardo in particolare nei confronti di quella elettrica.
Proprio nel settore energetico e in quello della comunicazione digitale che in questi 15 anni abbiamo visto stravolti tutti i dogmi esistenti e acquisiti in circa un secolo di storia precedente.
Il nuovo dell'energia sarebbe arrivato dalla fonte di energia piu antica, importante e ricca che abbiamo sul pianeta, ovvero quella solare; energia che consente all'atmosfera di spostarsi da una zona all'altro del pianeta provocando i venti necessari alla produzione di energia da fonte eolica, energia che colpisce la superficie terrestre riscaldando terra ferma e mari, energia che consente al sistema pianeta di crescere e rigenerarsi. 

In poco più di 15 anni nel mondo siamo passati da qualche impianto pilota a una realtà impiantistica che in molti paesi del mondo rappresenta una delle prime tecnologie di produzione di energia elettrica. 


Quando 20 anni fa, mentre ci raccontavamo che era pura follia pensare che fotovoltaico e eolico potessero rappresentare un valore  percentuale oltre il punto nel panorama della produzione di energia elettrica in un paese avanzato, chi aveva lungimiranza e capacità di analisi, su come il mondo sarebbe cambiato, rispondeva che si sbagliavano e che il futuro sarebbe stato diverso! Oggi mediamente nel mondo abbiamo superato il 23% di produzione elettrica da fonte rinnovabile e quai il 7% viene dalle nuove tecnologie, 20 anni fa erano lo 0,0.... %, fra 20 anni, molto probabilmente, sarà il 50%.

Gli stessi personaggi, che all'epoca raccontavano di un futuro solo fossile, oggi accusano le rinnovabili come il male primario della crisi economica, hanno visto crescere quei valori da loro indicati con 1 punto %, fino a valori del 50/60 % in alcuni periodi dell'anno. in Italia siamo arrivati a produrre mediamente in un anno oltre un terzo dell'energia elettrica che ci serve attraverso l'utilizzo delle fonti rinnovabili, con il sole, il vento e l'acqua! e da visionari siamo diventati una minaccia per i lobbisty miopi, vecchi e anche un po' accattoni!!!

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