A Ponza con il taxi boat elettrico a energia rinnovabile

Una delle sfide più intriganti e affascinanti, nel settore della sostenibilità ambientale e sicuramente quella di immaginare nuovi sistemi di trasporto, nuove tecnologie impiantistiche e nuove infrastrutture atte a mitigare gli impatti ambientali che la tecnologia ha portato in quei fantastici ecosistemi e paradisi che sono le isole minori.
Da tre anni una partnership di enti istituzionali, fra cui l'Enea, il Ministero dell'ambiente,  Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il GSE, ha indetto un concorso per idee innovative nei settori energetici, di mobilità e infrastrutturali da implementare nelle isole minori, di cui il nostro paese è ricchissimo, Il concorso è denominato Sole vento e mare - Energie rinnovabili e paesaggio”, in grado di conciliare l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con l'ecosostema circostante.
Quest'anno le idee presentate erano innumerevoli e i vincitori hanno dato sfogo alla loro fantasia realizzando progetti a dir poco interessantissimi. Partendo dal vincitore che con il suoi eleganti e innovativi taxi-boat ad energia solare ed eolica per i turisti dell'isola di Ponza per poi passare alla barca a vela alimentata da un motore a celle a combustibile il cui carburante è idrogeno prodotto da pannelli solari e turbine eoliche, i pontili elettrici scomponibili e dimensionabili in base alle necessità effettive dell’afflusso vacanziero, per poi passare ad un faro energicamente autosufficiente e bioclimatico, riconvertito ad osservatorio sullo scoglio dello Strombolicchio di fronte l'isola di Stromboli : queste sono alcune delle soluzioni made in Italy selezionate per il concorso 2013.
Le idee progettuali sono state illustrate l'altro ieri a Roma, nell’ambito della premiazione della terza edizione del Concorso internazionale di idee “Sole vento e mare.
Anche per questa edizione le vere protagoniste sono state le isole minori italiane e le aree marine protette, luoghi che senza dubbio si prestano ad essere possibili laboratori naturali per l’utilizzo delle energie rinnovabili. Le idee e le proposte progettuali premiate mirano all’efficienza, al risparmio energetico e all’innovazione e che trovano perfetta contestualizzazione in questi territori di particolare pregio ambientale e paesaggistico. 
Da segnalare l’età dei premiati: gli architetti e gli ingegneri vincitori sono quasi tutti giovani, prevalentemente di età inferiore ai quarant’anni.
Da sottolineare che uno dei progetti premiati nei concorsi precedenti sta diventando realtà:  a Capri, un progetto, presentato per la prima edizione del Concorso, che ha come scopo la realizzazione di uno speciale componente “solare”, ideato da “Dyaqua”,  è ora pronto per il mercato. 
Il componente è realizzato con una resina, che simula perfettamente l’aspetto esteriore delle pietre e dei materiali, rendendo al contempo invisibile il modulo fotovoltaico. Il prototipo sarà installato nei prossimi mesi sull’isola azzurra, grazie al contributo di Lux Italia, e permetterà così di illuminare una strada panoramica caprese, senza modificarne l’aspetto paesaggistico.
L'italia è uno dei paesi europei più ricco di Isole Minori - 36 Comuni, che ospitano oltre 200.000 persone residenti che, come noto, divengono milioni durante la stagione estiva . Comumi che devono affrontare diversi limiti: esiguità del loro territorio, scarsità delle risorse naturali (acqua, energia), costi supplementari dei trasporti e delle comunicazioni, difficoltà nella gestione dei rifiuti e delle acque reflue e inquinamento marino e costiero. Nonostante ciò, le isole costituiscono un potenziale economico e un patrimonio turistico e culturale da valorizzare sempre maggiormente nell’ambito di una mirata strategia di sviluppo sostenibile.
Infine è da sottolineare che nella legge 'Destinazione Italia', si dispone “un processo di progressiva copertura del fabbisogno delle isole minori non interconnesse attraverso energia da rinnovabili”, cercando di far scomparie lo scandalo della super-incentivazione di elettricità sporca nelle piccole isole , Capri nè è un esempio, non connesse alla rete.

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