la Guida Anci su Comunità Energetiche e autoconsumo collettivo.

Autoconsumo e Comunità Energetiche in Italia: Una Guida per i Comuni

L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), con il supporto del GSE (Gestore Servizi Energetici), ha pubblicato una guida completa sull'autoconsumo di energia rinnovabile individuale e di comunità. Questa guida, "Vademecum ANCI per i Comuni", fornisce ai comuni le informazioni e gli strumenti necessari per promuovere iniziative locali di energia rinnovabile.

Comprendere l'Autoconsumo e le Comunità Energetiche:

Il documento inizia definendo "autoconsumo" – la produzione di energia elettrica per il proprio uso, fisicamente (collegamento diretto ai punti di consumo) o virtualmente (utilizzando la rete per il bilanciamento). Questa pratica facilita l'integrazione delle fonti rinnovabili nella rete, in particolare per le fonti non programmabili, offrendo vantaggi economici e migliorando l'accettazione sociale dei progetti di energia rinnovabile.
La guida dettaglia il quadro normativo, evidenziando le direttive europee (RED II e IEM) che promuovono l'energia rinnovabile decentralizzata e la partecipazione pubblica. Quindi, vengono illustrate le diverse tipologie di configurazioni previste dal regime di Autoconsumo per la Condivisione dell'Energia Rinnovabile (CACER). Queste configurazioni includono l'autoconsumo individuale a distanza e diverse forme di comunità energetiche, ognuna con i propri incentivi finanziari e requisiti di ammissibilità

Pianificazione, Implementazione e Casi Studio

Azioni e Pianificazione Comunale:

La guida offre ai comuni un approccio graduale per promuovere l'autoconsumo, esortandoli a valutare il proprio contesto amministrativo, comprese le competenze, le risorse e il potenziale locale di energia rinnovabile. I passaggi chiave includono:

Valutazione:Valutare le opportunità offerte dagli schemi CACER nel contesto del comune, considerando risorse e competenze.
Raccolta Dati: Raccogliere informazioni essenziali sul patrimonio edilizio, i consumi energetici, le risorse rinnovabili disponibili e le infrastrutture energetiche esistenti.
Pianificazione Investimenti: Elaborare un piano di investimento completo, tenendo conto di potenziali finanziamenti esterni (programmi nazionali e regionali).

Tipi di Partecipazione alle Comunità Energetiche:

I comuni possono partecipare agli schemi di comunità energetiche in vari modi:

Ruolo Abilitante: Facilitare la creazione di schemi di comunità energetiche rimuovendo ostacoli amministrativi, fornendo informazioni e promuovendo il coinvolgimento della comunità.
Ruolo Promotore: Promuovere attivamente gli schemi, contribuendo con risorse (terreni, edifici o infrastrutture di energia rinnovabile esistenti).
Adesione a una CER esistente: Partecipare a una comunità già costituita.

Ruolo Aggregatore: Consolidare la produzione energetica di più entità più piccole in una singola CER.

Diversi diagrammi e grafici illustrano le diverse configurazioni CACER, i flussi energetici all'interno delle comunità e le varie fasi di sviluppo di uno schema di comunità energetica.


Il documento si conclude con casi studio che illustrano l'implementazione di iniziative di comunità energetiche di successo a Ferla (SR) e Frinco/Calliano (AT). Un'appendice presenta un approccio prioritario alla decarbonizzazione dei consumi energetici negli edifici pubblici. L'immagine finale mostra una piramide a strati che rappresenta graficamente un approccio prioritario alla decarbonizzazione degli edifici pubblici.

Questo articolo fornisce una panoramica riassuntiva. Per dettagli e indicazioni complete, fare riferimento al "Vademecum ANCI per i Comuni" completo di cui riporto il link 

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